Dal 2009 è iniziato questo nostro viaggio alla ricerca del giusto equilibrio tra lavoro e piacere.

Dal 2009 è iniziato questo nostro viaggio alla ricerca del giusto equilibrio tra lavoro e piacere.

Lavoriamo con le

FAMIGLIE

Cooperiamo con donne provenienti da famiglie di agricoltori nel nord della Thailandia, fondendo insieme manodopera locale e tecniche tradizionali con il nostro design esclusivo.

Ricerchiamo la

PERFEZIONE

Nessuno è perfetto, ma la passione motiva il nostro lavoro e ci spinge a creare prodotti di cui andiamo fieri. La qualità è proprio il motivo che ci spinge a lavorare appassionatamente.

Rispettiamo la

NATURA

Tessuti naturali con tinte prive di coloranti azoici e tossici. Creare prodotti di alta qualità è anche un modo per rispettare le materie prime e l’ambiente.

Abbiamo notato che sempre più persone abbandonano  la vita rurale e lavorano distanti dalle loro famiglie. La concezione del nostro marchio Omatti è quella di produrre senza uno stabilimento vero e proprio. I nostri collaboratori lavorano direttamente da casa, possono rimanere con la loro famiglia e con i membri del villaggio mentre lavorano, coltivano riso e verdure. La flessibilità del lavoro li aiuta a superare molti momenti difficili.

Abbiamo notato che sempre più persone abbandonano  la vita rurale e lavorano distanti dalle loro famiglie. La concezione del nostro marchio Omatti è quella di produrre senza uno stabilimento vero e proprio. I nostri collaboratori lavorano direttamente da casa, possono rimanere con la loro famiglia e con i membri del villaggio mentre lavorano, coltivano riso e verdure. La flessibilità del lavoro li aiuta a superare molti momenti difficili.

Nel 1992 una famiglia nel Nord della Thailandia ha cominciato a cucire vari prodotti per il mercato locale, giungendo nel 2009 alla collaborazione e produzione con Omatti e approdando, così, sul mercato europeo. La richiesta è cresciuta talmente in fretta che si sono aggiunte al gruppo varie mogli dei contadini del posto che sono riuscite, grazie al loro valido lavoro, ad ottenere un’entrata economica importante per il sostentamento della famiglia. Attualmente ci sono circa 20 donne in questo gruppo.

“Sappiamo che ognuno ha un sogno personale”

Le nostre collaboratrici sono principalmente mogli di piccoli agricoltori, che devono rimanere a casa per badare alla famiglia e non possono allontanarsi dalla loro abitazione per lavorare.

Il nostro progetto dona flessibilità alle donne Omatti, che possono scegliere la quantità del lavoro da svolgere e dove eseguirlo – direttamente da casa o nella nostra sede – in base alle loro esigenze. Le responsabili del progetto dividono le varie parti del processo e i materiali utilizzati tra le donne, in base alle loro capacità, alle loro preferenze e alla loro situazione familiare.

Parte del guadagno viene reinvestito, ad esempio, in macchine da cucire, overlock, macchinari per il taglio, presse per occhiello e rivetto ecc. Un’altra parte del guadagno viene investita al fine di migliorare sia le condizioni di produzione che la produttività.

 Allo stesso tempo, offriamo alle donne l’opportunità di frequentare scuole di cucito per imparare nuove tecniche, in modo che possano trasmettere le loro conoscenze ad altre donne. Ciò le aiuta ad acquisire confidenza in sé stesse e le incoraggia nella produzione e nello sviluppo di nuovi prodotti.

Tutti i membri sono coperti dall’assicurazione malattia/infortuni statale, che copre le spese mediche. In base alle necessità, i collaboratori possono avere salari vantaggiosi per far fronte a delle difficili emergenze familiari. 

Project - women-panai

“Ciascuno di noi ha dei punti di forza e dei punti deboli nel proprio lavoro”

Ad esempio, a me risulta difficile cucire a lungo linee dritte, ma in compenso riesco a cucire delle curve perfette!
Ciò che mi piace molto di questo ambiente è che ognuno può sfruttare le sue capacità.  -pa Nai

Project - women-noi

“È importante che tutti siano felici” 

Io mi occupo del taglio e ridistribuisco gli incarichi tra le donne del nostro gruppo. Dò importanza alla loro forza, alla loro perseveranza e prendo in considerazione la loro situazione familiare: per questo tipo di lavoro è molto importante saper comunicare. – Noi

Project - women-pamai

“Riesco a rimanere a casa e a prendermi cura di mio nipote”

Sono così felice di poter lavorare da casa e di avere la possibilità di prendermi cura di mio nipote, dato che mio figlio e mia nuora sono entrambi lontani dal villaggio per lavoro.   – pa Mai

Project - women-nok

“Non sono soddisfatta se il prodotto non è perfetto”

Le mie colleghe ed io cerchiamo la qualità in ogni pezzo che viene prodotto dai diversi membri. A volte capita che si debba rifare un intero lotto, ma è estremamente importante per noi mantenere alta la qualità.    – Nok

Project - women-medang

“Sabai Sabai…con calma si lavora bene.”

Ho lavorato per trent’anni nell’industria tessile. Creare borse e accessori è diventato parte della mia vita. Ciò che amo è che qui posso scegliere liberamente il tempo, la quantità del lavoro e persino a quale processo prender parte.  -Mae dang

Project - women-pnoi

“Se amiamo gli altri e crediamo in loro, possiamo dare il massimo.”

Omatti mi ha dato un programma per poter produrre oggetti di qualità. Sono così felice di far parte del team di Omatti e sono fiera anche del mio lavoro.  – PNoi

Karen Iman Cheong e suo marito Claudio Lendi hanno fondato il loro progetto equosolidale “omatti” nel 2009.

Con questo documentario, vogliono far conoscere la loro idea e un’alternativa alla produzione di massa.
Nel documentario si vede come può apparire una produzione equosolidale e, a testimonianza di ciò, il lavoro
sul posto con i membri di un villaggio vicino a Chiangmai in Tailandia.

DIRETTORE
Nat Sakhonbut (Tailandia) – Direttore/ Regista / designer del suono di Virus Film,
è conosciuto in Tailandia per i suoi eccellenti documentari.
Con i suoi film documentari creativi, vuole promuovere progetti tailandesi alternativi.